Carpobrotus edulis L.
Il fico degli ottentotti è una piccola pianta succulenta della famiglia delle delle Aizoacee, originaria delle regioni meridionali dell’Africa e oggi diffusa allo stato spontaneo anche nel nostro paese e anche coltivato anche a scopo ornamentale nei giardini rocciosi o per tappezzare muri, richiedendo poche cure e resistendo anche in condizioni di siccità e in pieno sole.
La fioritura del fico degli ottentotti inizia in primavera e prosegue per tutta la bella stagione: i fiori vistosi e decorativi spuntano numerosi, colorati di rosa intenso, rosso, arancione o giallo. Si tratta di una pianta a portamento ricadente o rampicante, caratterizzata da fusti portanti
numerose foglie a sezione triangolare, di un bel verde brillante, carnose, costituite all’interno da una riserva di liquido appiccicoso e acquoso.
Carpobrotus deriva dal greco antico καρπός “karpos” (frutto) e βρωτός “brotos” (edule, commestibile): “frutto commestibile”.
Il fico degli ottentotti contiene molecole attive tra cui polifenoli, polisaccaridi, acidi organici e alcaloidi responsabili delle proprietà antiossidanti e antibatteriche di questa pianta dalla medicina tradizionale che la utilizza per velocizzare la guarigione delle ferite cutanee e prevenire infezioni. Il succo estratto dalle foglie può essere utile a lenire gli arrossamenti da scottatura solare e le irritazioni cutaneo in genere.
Questa pianta offre riparo ottimale per una quantità incredibile di piccole creature, dalle lumache alle lucertole, sono in tanti a trovare rifugio e refrigerio sotto i Carpobrotus.
Storia
In Sudafrica furono i coloni olandesi vedendo le popolazioni del luogo (i Khoi, da loro appellati con il nomignolo “Ottentotti”) cibarsi dei frutti come se fossero fichi a denominarlo “Fico degli
Ottentotti” nel XV secolo.
Le schede sono state realizzate dall’agronoma Manuela Nelli.


Richiede poche cure

Fiorisce

Resiste alla siccità
Attenzione: Le applicazioni fitoterapiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.