Olea europea L.
L’olivo o ulivo, appartenente alla famiglia delle Oleaceae, è una pianta da frutto originaria del vicino Oriente centrale nella storia delle civiltà che si affacciano sul bacino del Mediterraneo e di tutto l’Occidente. Pianta frugale e longeva, ha modeste esigenze climatiche e pedologiche, resiste alla siccità ma è sensibile alle gelate, può raggiungere oltre 10 metri di altezza.
Il fusto è contorto con legno duro e pesante, ricercato in ebanisteria fine e per la tornitura, usato anche per fare utensili da cucina come mestolame, mortai, pestelli, taglieri e simili. Le foglie, ellittico-lanceolate, sono opposte e creano chiome verdi argentee e sono ricche di principi funzionali che promuovono la salute cardiovascolare. I fiori piccoli e bianchiastri (mignola) appaiono ad aprile-maggio e sono impollinati dal vento. I frutti universalmente conosciuti, le olive, sono delle drupe carnose dapprima verdi che diventano nere a maturazione, variabili per forma e dimensione a seconda della varietà.
In autunno si procede alla raccolta delle olive sia per la produzione dell’olio in frantoio che per il consumo alimentare diretto conservate per esempio in salamoia. L’olio ottenuto dalla spremitura delle olivo è fluido, con profumo e sapore caratteristici e dal colore brillante che va dal giallo dorato al verde.
Quando si parla d’olio d’oliva, si deve intendere quello di qualità più pregiata, che è quello di extravergine di oliva dalle caratteristiche organolettiche inalterate e la cui acidità libera, espressa in acido oleico non risulti superiore all’0,8% e riportata in etichetta. E’ tra gli alimenti principali della dieta mediterranea, ricco di preziose proprietà benefiche. È infatti un grasso buono e sano, perché ricco di acidi monoinsaturi ma anche di antiossidanti e di vitamina E. Utilizzato con la giusta moderazione all’interno della propria dieta, l’olio extravergine di oliva
aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo e a proteggere il cuore. Nell’uso a crudo esprime il massimo del suo carattere come condimento ideale sulla pasta o semplicemente con il pane (famose sono le bruschette) e con il pomodoro e le insalate. In abbinamento a specifici alimenti e in base ai
diversi tipi di cottura, l’uso dell’olio in cucina riesce a dar vita a una vera alchimia di sapori. Con fritture, soffritti e stufati l’olio extravergine d’oliva solubilizza molti degli aromi fino a formare la gustosa crosta. Nelle salse, invece, l’olio dà viscosità e cremosità alla pietanza. Si utilizza anche nella preparazione di dolci e prodotti da forno e per la preparazione di oli aromatizzati da condimento come quello al peperoncino o altre erbe e spezie.
Quest’olio vanta da sempre proprietà lenitive ed emollienti per la pelle e i sui annessi: impacchi, unguenti e balsami a base di questo olio vegetale venivano utilizzati nella vita quotidiana dei popoli antichi, quali rimedi alle ferite e la cura nutriente degli atleti dell’epoca che lo utilizzavano anche per massaggi e frizioni. Ieri come oggi costituisce il segreto di bellezza delle donne di ogni estrazione sociale. Anche i primi profumi consistevano in oleoliti aromatici ottenuti dalla macerazione di erbe, spezie proprio in olio d’oliva.
Tra le antiche ricette l’olio extravergine d’oliva, anche tiepido, unito al succo di limone, è tuttora un valido rimedio per la bellezza delle unghie. Dalla macerazione, invece in olio dei fiori freschi d’iperico, raccolti secondo tradizione per San Giovanni (24 Giugno), si ottiene un oleolito rosso utilizzato tradizionalmente per le piccole scottature domestiche.
Per una pelle del corpo setosa e per gli amanti delle formule semplici e naturali si suggerisce uno scrub casalingo, anche sotto la doccia, mescolando 5 cucchiai di sale da cucina a 4 cucchiai di olio d’oliva, applicarlo con dei massaggi circolari e risciacquare senza usare il sapone.
A proposito di sapone: l’olio d’oliva è ingrediente base per la produzione di sapone come quello d’Aleppo e di quello di Marsiglia.
L’olio extravergine di oliva Toscano – patrimonio unico del territorio e della cultura di questa regione – dal 1998 è tutelato dalla Indicazione Geografica Protetta.
Curiosità
Conosciuto fin dall’antichità come “oro liquido” per la sua inimitabile qualità, per le sue proprietà benefiche e i suoi molteplici usi – alimentare, cosmetico, combustibile per l’illuminazione, coadiuvante nella tessitura, medicinale – l’olio d’oliva accompagna da sempre la storia dell’umanità.
Simbolo di pace e prosperità, l’olivo era oggetto di leggende e di un vero culto pressi tutti i popoli antichi. Uno dei miti narra che Atena (la Minerva romana) dea della guerra e della saggezza, nella
contesa con Poseidone per ottenere il patronato sulla città di Atene, piantò la sua lancia nel suolo e ivi crebbe la prima pianta di olivo le cui fronde venivano intrecciate le corone per i vincitori dei
giochi olimpici. Il poeta Omero cita l’olivo varie volte nell’Iliade e nell’Odissea.
Nella Bibbia si racconta che la colomba che annunciò a Noè la fine del diluvio universale portava nel becco un ramoscello d’ulivo, diventato segno di benedizione divina.
L’uso in cucina dell’olio d’oliva è riportato nei leggendari trattati di Apicius, uno dei primi gastronomi della storia vissuto in epoca romana.
Le schede sono state realizzate dall’agronoma Manuela Nelli.


Frutti commestibili

Fiorisce

Albero da frutto
Attenzione: Le applicazioni fitoterapiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.